Vintage e bicolor (anche se la versione originaria prevedeva solo la crema!) ecco la "ricetta della nonna" di un dolce povero ma di grande effetto, da fare con i savoiardi imbevuti nell'alchermes
Vi chiederete cosa c'entri una preparazione come questa, italianissima, su un sito di ricette tributate al mondo del brunch all'anglosassone. Eppure c'è una connessione: non tanto e solo nel nome, "inglese", quanto col dolce - «so British!» - ispiratore di questa "zuppa", il trifle, un dessert al cucchiaio realizzato anch'esso con crema pasticciera (e tanta frutta) assieme ai savoiardi imbevuti nello sherry.
A casa mia la regina della zuppa inglese era la nonna, che ha trascritto ingredienti e procedimento nel suo ricettario andando un po' a sentimento: per lei niente pesature al grammo, solo dosaggi spannometrici in bicchieri di vetro e cucchiai da tavola.
Quello che trovate qui è un formato grande, doppia dose, bastante per 10/12 persone, da realizzare nello stampo a ciambella o in uno senza buco: dimezzandolo otterrete il quantitativo classico, per 4 commensali.
Il procedimento è lo stesso della crema, ma per rassodarla occorre più farina rispetto a una pasticciera al cucchiaio (che vuole gli amidi, in minor quantità); chi non amasse l'alchermes potrebbe optare per del succo d'arancia, come usava fare mia nonna per noi nipotini tignosi, oppure una semplice bagna di latte o acqua e zucchero.
Stesso discorso per gli aromi (le bucce d'arancia e mandarini sono un ottimo sostituto del limone) e il cioccolato in polvere, cambiabile con quello in tavoletta (sciolto nel microonde o a bagnomaria).
E sì, se ve lo state chiedendo: al posto dei savoiardi potete usare anche altri biscotti soffici, tagliati a metà se troppo spessi (io adoro i "pistoccheddus" sardi) o rimpiazzati da pan di spagna e dolci natalizi - è il caso di pandori e veneziane - per trasformare questo dolce in una ricetta del riciclo post feste!
A voi la parola, pardon, la pentola. Canzone consigliata: Rome wasn't built in a day - Morcheeba
COSA TI OCCORRE
Ingredienti (per 8 persone):
6 bicchieri di latte intero (circa 1 litro)
6 rossi d'uovo
6 cucchiai colmi di farina "00" (circa 90 gr)
8 cucchiai di zucchero (circa 160 gr)
2 o 3 cucchiai da tavola di cioccolato in polvere (amaro)
la scorza di un limone bio
i semini di mezza stecca di vaniglia (oppure due cucchiaini di estratto)
un pizzico di sale
6 savoiardi grandi (oppure 12 per ricoprire interamente lo stampo)
COSA DEVI FARE
Procedimento:
In un piatto versa l'alchermes e passaci velocemente i savoardi da entrambi i lati, quindi disponi i biscotti inzuppati a stella in uno stampo a ciambella (o senza buco: va bene anche una ciotola di vetro). Metti da parte.
In un tegame dal fondo antiaderente scalda a fuoco medio il latte con la buccia di mezzo limone e i semini di vaniglia (oppure l'estratto), mescolando di continuo per 5 minuti, finché non sobbolle.
In una ciotola capiente, con una frusta a mano o elettrica, amalgama i rossi d'uovo con lo zucchero e il pizzico di sale, senza montare troppo. Aggiungi anche la farina setacciata, e incorporala delicatamente mescolando.
Versa un bicchierino di latte caldo nel composto di uova e zucchero, mescolandolo subito per stemperare, quindi aggiungi il resto del latte caldo - filtrato con un colino per rimuovere il limone e la bacca di vaniglia - riportando il tutto sul fuoco dolce.
Mescola per altri 5/6 minuti, di continuo, fino a che la crema non si addensa.
Dividi in due ciotole e aggiungi il cioccolato in una, mescolando con una frusta per amalgamare e rompere eventuali grumi.
Versa nello stampo prima la crema gialla, poi il cioccolato, oppure alterna più strati di colori diversi.
Copri con la pellicola trasparente e lascia riposare in frigo (per almeno un paio d'ora, meglio mezza giornata) quindi servila ribaltandola su un piatto di portata.
NOTA BENE:
* Se avete dello spray staccante, consiglio di spruzzarne un leggero velo sullo stampo, sopratutto nel caso di formine a ciambella. In assenza dello spray bagnate con acqua la ciotola e fatela sgocciolare del liquido in eccesso. Se invece usate una ciotola potete ricoprirla di pellicola alimentare, prima di disporvi i savoiardi e la crema. Se però vi "sentite fortunati", come dice Google, procedete senza!
* Questa ricetta può essere usata anche per realizzare delle mini zuppe inglesi monoporzione in appositi stampini di alluminio usa e getta.
* Per un twist in più potreste aggiungere a sorpresa qualche lampone alla parte cioccolatosa, oppure usarlo come decorazione esterna.
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