Per un brunch in stile NY non possono mancare questi rostì fritti a base di patate: si preparano in poche mosse e si sposano con tutto, dal salato al dolce. La spinta in più? Un pizzico di paprika!
Si chiamano Hash Brown - che in italiano potremmo tradurre con un poco invitante "pasticcio marrone", per via del colore brunito assunto dalle patate in padella - e rappresentano un caposaldo dei brunch a stelle e strisce.
Vi sarà forse capitato, entrando in un ristorante statunitense, di notare una grande griglia dietro al bancone: lì spesso, su quelle piastre grosse come taglieri, si preparano, oltre agli immancabili hamburger, questi pasticci goderecci,
un mix di patate grattugiate (da cui il nome, che deriva dalla parola francese hacher / "tritare") , strizzate e compattate con uovo e spezie, infine generosamente fritte.
Un piatto semplice e gustoso, nato sul finire del 1800, quando gli hotel americani presero a servirlo a colazione. Sono, in buona sostanza, dei pancake carboidratosi consumabili da soli o accompagnati con bacon, salmone affumicato e uova al tegamino.
Si fanno in pochi semplici passaggi, con le patate crude o quelle già cotte (altrimenti note come «avanzi!»), e piacciono davvero a tutti.
Alcune ricette prevedono l'aggiunta di verdure o ortaggi a dadini (come le cipolle), ma anche del trito di carne: io mi sono limitato a completarli con formaggio grattugiato, sale e pepe. Fateli e refrigerateli come nei fast food americani per avere sempre pronta, nel fine settimana, una generosa "dose" di Grande Mela! Canzone consigliata: You Can't Hurry Love - Phil Collins
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COSA TI OCCORRE
Ingredienti (per circa 8 hash brown da 10 cm):
4 patate a pasta gialla (da circa 800 gr)
1 uovo grande
4 cucchiai di farina
100 gr di formaggio grattugiato
opzionale: 1 cipolla tritata sottilmente
1 cucchiaino di sale
un pizzico di pepe
un pizzico di paprika
un pizzico di noce moscata
olio di semi qb per friggere
COSA DEVI FARE
Procedimento:
Metti le patate in una pentola capiente, coprile con acqua e porta a ebollizione lasciandole cuocere per 20 minuti fino a quando non si inteneriscono senza rammollirsi troppo (e una forchetta le penetra senza ostacolo).
Scolale e lasciale freddare, quindi sbucciale e grattugiale su una grattugia a fori larghi.
Mettile in un colino, sciacquale velocemente sotto l'acqua corrente fredda (per rimuovere l'eccesso di amido) e premile bene sul fondo del colino così da espellere tutto il liquido.
Asciugale con un canovaccio e riponile in un recipiente, aggiungendo il resto degli ingredienti (compresa, eventualmente, la cipolla tritata, la carne o ciò che vuoi).
Ritaglia dei quadrati di carta forno (da circa 15 x 15 cm) e posiziona su ciascuno un mestolo di impasto, appiattendolo come un disco.
Friggi (a fiamma viva) in olio di semi di arachide, rimuovendo la carta forno e rigirando ciascun hash brown dopo un paio di minuti, finché non risulterà ben dorato e croccante.
Passa gli hash brown nella carta assorbente per rimuovere l'olio in eccesso, spolverizza di sale (ed eventualmente erbette) e gusta calde, al naturale o accompagnate con salse!
Se preferisci puoi anche cuocere gli hash brown al forno (per un'oretta a 180 gradi) disponendoli su una teglia rivestita di carta forno, spennellando la parte superiore con olio di oliva e cospargendo di sale. Ricordati di girarli a metà cottura!
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