Soffice, alta, salata e dolciastra al contempo, questa focaccia a pois si fa con pochi ingredienti e si conserva morbida per giorni. Da provare inzuppata nel latte, per un buon brunch settembrino!
Sono poche le cose che occorre preparare per portare in tavola un #buonbrunch. Tra queste: una pila di frittelle, uova strapazzate, caffélatte in quantità e qualcosa di soffice e semplice che nobiliti l'inzuppo.
Così, per questo autunno ancora tutto da amare e da ammollare, ho pensato a una focacciona alta e agrodolce - con uva nera (senza semi!) - da fare in poche mosse e farcire a piacere o consumare vuota.
Potete prepararla col lievito di birra fresco o quello secco e aggiungere chicchi d'uva anche all'interno dell'impasto. E il risultato è da fin di vite. Canzone consigliata (indovinate?): Succhiando l'uva - Mina
Ingredienti:
1 panetto di lievito di birra fresco (o 1 bustina di secco)
250 gr di farina integrale
200 gr di farina 00 milleusi
340 ml di acqua tiepida
40 gr di olio d'oliva
1 cucchiaino e mezzo di sale
un piccolo grappolo d'uva nera senza semi
sale dolce di Cervia
Procedimento:
In una ciotola fai una fontana con le due farine.
Sciogli il lievito nell'acqua tiepida e aggiungila alla farina assieme all'olio.
Impasta e per ultimo aggiungi il sale.
Fai lievitare due ore in un recipiente oleato e coperto con una pellicola e un panno umido.
Stendi su una teglia oleata.
Aggiungi l'uva sulla superficie, assieme ad altro olio d'oliva e sale dolce di Cervia.
Lascia riposare un'altra mezz'ora.
Nel mentre scalda il forno (statico) a 230/240° e cuoci per 20 minuti.
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