Un dolce semplice da inzuppo, spugnoso e umido come l'amor polenta ma fatto con semplice farina "00", latte, burro e una bustina di zafferano. Si prepara in pochi minuti ed è una festa per gli occhi!
Non solo risotto alla milanese: anche nei dolci, lo zafferano - la spezia più cara al mondo: sapevate che per produrne mezzo chilo occorrono circa 100.000 fiori e 500 ore di lavoro? - è sorprendentemente buono.
Leggenda vuole che Alessandro Magno lo usasse come shampoo e Cleopatra a mo' di crema viso: io mi sono limitato a farci una ciambella da colazione.
Basta una bustina da 1 grammo per dare alla vostra torta un colore giallo e un sapore deciso come solo a Saffron Walden (la cittadina dell’Essex che prende il nome dalla spezia di cui è il maggiore polo produttivo inglese!). Provare e inzuppare per credere. Canzone consigliata: I Don't Want To Talk About It - Rod Stewart
COSA TI OCCORRE
Ingredienti:
250 m di latte intero a temperatura ambiente
200 gr di farina "00"
130 gr di burro (fuori frigo)
3 uova (fuori frigo)
150 gr di zucchero
1 bustina da 1 gr di zafferano
1 pizzico di sale
COSA DEVI FARE
Procedimento:
Dividi i tuorli e gli albumi in due ciotole separate: monta questi ultimi a neve ferma ed i primi (i rossi) con metà dello zucchero, fino a ottenere una crema chiara e spumosa.
In una terza ciotola monta la restante metà dello zucchero con il burro ammorbidito.
Mescola il latte con lo zafferano in un bicchiere.
Aggiungilo alla ciotola dei rossi d'uovo assieme alla farina setacciata e il sale, montando con le fruste elettriche.
Aggiungi per ultime le chiare d'uovo montate, incorporandole con una spatola, con movimenti delicati dal basso verso l'alto.
Ungi una teglia da ciambella (la mia è da 19 cm di diametro) e versa il composto al suo interno, livellando con una spatola.
Inforna nel forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti. Se il tuo forno è dotato di doppia resistenza, usa solo quella bassa (senza il grill superiore)!
Sforna la ciambella allo zafferano, capovolgila su un piatto o un'alzatina e lasciala freddare, servendola a temperatura ambiente spolverizzata di zucchero a velo.
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