Si cuociono su apposite piastre doppie e hanno il classico aspetto "goffrato", cioè reticolare, che rende ogni morso memorabile. Scoprite qui come replicarli anche fuori Bruxelles!
Di gaufre, che è il vero nome dei waffle, riedizione americana degli originali dolci belgi, ci sono due ricette tradizionali (da cui tutte le successive interpretazioni): quella di Bruxelles, che trovate qui, con la sua pastella lievitata e la forma regolare, e quella di Liegi, "La città ardente", dove queste cialde da passeggio si fanno a nido d'ape, con un impasto più simile a quello del pane, prossimamente su questi schermi!
Di origine antichissima - pare esistessero già ai tempi di Socrate, e venissero consumati col formaggio e il miele - i waffle sono da sempre un cibo ben augurale, un tempo regalato per ingraziare la sorte e preparato in occasione delle feste (come il Martedì Grasso). Oggi fanno parte a pieno titolo della cultura del brunch, e si possono fare anche a casa con pochi ingredienti e appositi stampi. Scoprite qui come, e scaldate i motori del vostro waffle-party! Canzone consigliata: "It's my party" - Amy Whinehouse
Ingredienti (per circa 10 waffle):
2 tazze di farina 00
1 tazza e mezzo di latte (circa 350 ml)
100 gr di burro
2 uova
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
Procedimento:
Ungi (con olio o burro) e preriscalda la piastra per waffle.
In una grande ciotola unisci la farina (setacciata), la vanillina e il sale.
In un pentolino riscalda il latte (senza farlo bollire) e in un altro sciogli il burro.
Versa quindi il burro fuso (freddato) e le uova nella ciotola con gli ingredienti secchi, infine aggiungi il latte col lievito, ottenendo un impasto omogeneo con una frusta.
Cuoci nella piastra calda fino a doratura, un cucchiaio e mezzo per volta.
Guarnisci a piacere con sciroppo d'acero, frutta fresca o secca e yogurt o panna o cioccolato.
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